[...] industriale e di una società urbana moderna, come è in parte il nostro paese e come aspira sempre più a diventare, nelle intenzioni delle forze politiche e [...]
[...] proprie della cultura di un paese ai primordi dello sviluppo industriale (quelle delle riforme Casati o Gentile), si sia entrati in un altro ambito. che [...]
[...] sia cioè penetrata in questo schema di legge l' idea del rapporto che vi è tra la scuola e la crescita industriale, intendendosi per tale la [...]
[...] capisce poi se si tratti di superare il sistema capitalistico o piuttosto il sistema industriale, per arretrare verso una condizione precedente [...]
[...] industriale che Marx vedeva e capiva (salvo poi a condividere o meno le conclusioni del « capire » di Marx), bensì la società feudale ed agricola, in [...]
[...] , alla società industriale? non certo nel senso di una scuola che registri i bisogni del cosiddetto mercato del lavoro , dei bisogni dei profili [...]
[...] sappia incorporare, come elementi del suo patrimonio culturale, l' esperienza della vita industriale, della crescita della democrazia industriale nel [...]
[...] di industrializzazione, aiutato dai provvedimenti del 1957 e del 1959, sia capace di rettificare il diverso sviluppo industriale nelle diverse zone [...]
[...] , che la manodopera in certi paesi ad alto sviluppo industriale sarebbe diventata così scarsa, anzi così inesistente, da creare una richiesta di [...]
[...] di assorbire manodopera dipendono, in zone ad alto sviluppo industriale , dall' andamento della congiuntura. gli USA in questo momento si trovano in [...]
[...] consumo interno e dovevamo offrire, nell' ambito di esso, beni a prezzi di concorrenza, come dovevamo far sì che la struttura industriale italiana si [...]
[...] certo punto, ebbe uno sviluppo industriale notevole: anche ragioni piuttosto artificiose. ma è chiaro che, una volta creato un centro di sviluppo [...]
[...] industriale , bisogna stare attenti a non lasciarlo decadere per imprevidenza, per incapacità di correzione tempestiva dei sopravvenienti fattori di decadenza [...]
[...] , ma nel senso di aree di decadenza economica e industriale) in tali audaci nuovi termini. in seguito, nel 1945, il governo laburista varò una legge [...]
[...] industriale . e questo fu un atto di saggezza, perché nella ricostruzione dell' industria il governo laburista poté dare alle dislocazioni locali un [...]
[...] dal governo conservatore, alla caduta di quello laburista. i conservatori mantennero i certificati di sviluppo industriale , pur avendo abolito altre [...]
[...] industriale avanzata, moderna, lega le sue sorti ad un potere di acquisto , ai consumi di massa. questo non vuol dire che il governo laburista, o il partito [...]
[...] laburista , non conoscano i privilegi e i redditi da colpire; ma essi ritengono che, nell' economia di un sistema industriale avanzato, ci si debba [...]
[...] operai il limite massimo delle loro rivendicazioni. questo è il modo in cui una società industriale moderna ed avanzata si esprime. vediamo infatti [...]
[...] situazione di un paese, ma esiste lo scadere dei livelli, di civiltà. noi, fino a ieri, discutevamo, dei problemi di una società: industriale avanzata, con [...]
[...] agricole che hanno un altissimo livello economico, che non si presentano quindi squilibrate rispetto alle zone di grande sviluppo industriale . ma questo [...]
[...] doppia soluzione; da alcuni si sottolinea cioè l' opportunità di far emigrare nelle zone di più alto sviluppo industriale del paese o all' estero la [...]
[...] articolo pubblicato sulla rivista Nuovo Osservatore ) che l' eccesso di concentrazione industriale, quale si è venuta creando attraverso la spontaneità [...]
[...] industriale sono stati avvertiti negli USA, in Inghilterra, nella stessa Francia, attorno a Parigi, e dappertutto sono stati studiati piani di [...]
[...] tenuto presente dal punto di vista dello sviluppo equilibrato di un' economia nazionale: l' alta concentrazione industriale porta a quella economia [...]
[...] sostanza, il dottor De Micheli , nell' esporre alcuni termini della situazione industriale, si occupò anche delle zone sottosviluppate del mondo. dicendo [...]
[...] riguardo tutto il sistema delle norme che portano l' Alta Autorità ad aiutare la trasformazione industriale all' interno e all' esterno dei prodotti [...]
[...] mantengano le colture artificiose esistenti, ma che esse addirittura si estendano? nel campo industriale ciò non avviene: ogni struttura industriale deve [...]
[...] forza industriale ed agricola, dobbiamo considerare che quanto più un paese è fondato su queste due forze, tanto più si troverà in difficoltà rispetto a [...]
[...] automatico esistente, quello che si applica alla produzione industriale . ma ecco ancora un interessante corollario. poiché l' automatismo delle norme [...]
[...] industriale o funziona più come dichiarazione di intenzione che come norme concrete, la concezione liberalizzatrice come quella che esiste nel [...]
[...] altro fatto e cioè che noi abbiamo un potenziale industriale, unici fra gli altri paesi europei occidentali, non utilizzato. a mio giudizio, se [...]
[...] aiuti non potessero essere trasformati in possibilità di maggiori investimenti per lo Stato. non vi nascondo la gravità della situazione industriale [...]
[...] europea. l' onorevole Corbino, nel parlare della crisi, diceva che avremo probabilmente anche una crisi di supercapacità industriale. gli aiuti del [...]
[...] Piano Marshall stanno rendendo possibile a tutti i paesi europei il rinnovamento di macchinari; il che significa maggiore potenziale industriale. non so [...]
[...] prezzi agricoli avranno ancora la meglio sui prezzi industriali; il rapporto dell' OECE sconta una crisi industriale più che una crisi agricola. dovere [...]
[...] industriale, di progresso economico. la Valle Padana è diventata sempre più una manifestazione di alta civiltà nella vita del mondo. ma, onorevoli colleghi , il [...]
[...] argomenti di assai scarsa validità. se la nostra massima organizzazione industriale ha superato questo pregiudizio, ciò è dovuto certamente alla sua opera [...]
[...] la classe operaia neutralizza gli avanzamenti dei dipendenti pubblici; che dipendenti pubblici e classe operaia industriale neutralizzano i possibili [...]
[...] tempo: il nostro paese dal punto di vista dei consumi individuali e di massa sta rasentando il livello dei paesi di civiltà industriale avanzata; ma [...]
[...] questa affermazione è esatta. infatti i dati congiunturali sulla produzione industriale , considerati mese per mese, hanno, sì, un andamento in qualche [...]
[...] coraggio. se lo sviluppo economico del nostro paese, questo sviluppo che ha fatto dell' Italia, da paese agricolo, un grande paese industriale [...]
[...] Amendola. essa non può partire in alcun caso dalle premesse proprie di una civiltà industriale avanzata. vi sarà un secondo tempo della programmazione [...]
[...] , proprio di una civiltà industriale avanzata ed omogenea. ma forse saranno, non dico i nostri figli, ma i nostri prosecutori a battere questo cammino. il [...]
[...] , che cosa è avvenuto nel nostro paese? noi, abbiamo sviluppato verticalmente il potere di acquisto e di consumo della società industriale più [...]
[...] grande potenza industriale moderna, aperta agli scambi, capace di coraggiose iniziative. non possiamo, onorevoli colleghi , esimerci dal fare con gli [...]
[...] della crisi dell' altro dopoguerra, crisi che coinvolse non soltanto il sistema industriale, ma anche il sistema bancario ; crisi che poteva trascinare [...]
[...] ' intervento della crisi bancaria e industriale seguita alla prima guerra mondiale ? in lire 1954, tenendo conto degli impegni iniziali assunti dallo, Stato [...]
[...] guerra mondiale , della nostra grave crisi industriale bancaria ed economica, risolta con la creazione dell' Iri. ma che cosa è avvenuto dopo la [...]
[...] siamo alle soglie di una civiltà industriale moderna, ed è vero; ma comincia ad essere vero dal punto di vista del consumismo individuale. badate [...]
[...] contraddizione tra una società industriale moderna come consumismo individuale e una società arretrata come infrastrutture civili, culturali e sociali. dal [...]
[...] questa cosiddetta società industriale moderna. non sommiamo i problemi; non diciamo che li possiamo risolvere tutti, che possiamo dare una spinta a [...]
[...] alto sviluppo industriale , una sbagliata distribuzione dell' aumento della produttività può produrre effetti inflazionistici, ai quali si intende [...]
[...] luna. quando voi vedete, coesistere, nel nostro paese, aspetti di organizzazione industriale estremamente avanzati, pubblici o privati che siano, e [...]
[...] scambi, che fu intrapresa nel 1951, non aveva il solo scopo di cimentare la nostra struttura industriale sul mercato internazionale. la politica di [...]
[...] , notiamo che il reddito nazionale dal 1954 al 1955 è aumentato del 7 per cento , la produzione industriale dell' 8-9 per cento , il costo della vita [...]
[...] cui si è fondato il nostro sviluppo industriale presenta caratteri di instabilità e di aleatorietà: oggi dà profitti, ma domani può dare gravissime [...]
[...] stessa società sovietica, che sta diventando una grande società industriale avanzata. non si tratta soltanto di un fatto di prepotenza esterna sulla [...]
[...] depresso diventa una società industriale avanzata moderna, come sta diventando la Russia. ecco la differenza tra la Cina e la Russia; ecco alcune [...]
[...] cammino, non riesce a dominare il tasso di inflazione . sono realtà obiettive della vita di un grande Stato industriale moderno: discutere questi fondamenti [...]
[...] redditi; ma credere che questa sia una alternativa agli obblighi di una società industriale di massa di calcolare il rapporto tra consumi di massa e [...]
[...] di un paese ad alto potenziale industriale, come la Germania occidentale . sono questi i problemi che si presentano in un nuovo meccanismo di sviluppo [...]
[...] . egli ha osservato che, in fondo, il collega La Malfa si metteva sulla scia di Salvemini, il quale affermava che il protezionismo industriale ed operaio [...]
[...] ' occupazione piena e alla trasformazione di una società depressa in società industriale. altrimenti noi rischieremmo di distruggere il meccanismo di [...]
[...] non abbiamo in questa debolezza, avendo un paese che ha messo in mostra le energie necessarie per divenire una grande società industriale moderna? e [...]
[...] , che è diventata una società industriale moderna, tutta la politica di centrosinistra è inadeguata. è la denuncia che noi facciamo — lo ripeto — fin [...]
[...] questo punto di vista perché ha altre esigenze di rinnovamento della sua struttura industriale e tecnologica e sente che, premuta da interessi [...]
[...] concentrazione industriale la autorizzazione per creare nuovi impianti industriali, un' altra area di libero avviamento e due aree ad incentivazione maggiore o [...]